Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  marzo 08 Mercoledì calendario

Zang Wei, 29 anni, cinese, martedì scorso fu presa a coltellate da tre connazionali che volevano rapinare lei e gli altri cinesi ospitati in una casa dormitorio a Roma

Zang Wei, 29 anni, cinese, martedì scorso fu presa a coltellate da tre connazionali che volevano rapinare lei e gli altri cinesi ospitati in una casa dormitorio a Roma. La donna, proprietaria di un negozio d’abbigliamento a Salonicco, era arrivata in Italia con l’intenzione di comprare merce nuova per la sua attività. Aveva trovato ospitalità in un grande appartamento trasformato in circolo ricreativo per orientali, che fungeva anche da alloggio e negozio di parrucchiere. La mattina di martedì fecero irruzione tre cinesi, uno a volto coperto e armato di pistola, gli altri due di pugnali orientali finemente intarsiati. Quando i tre presero a legare e frugare gli ospiti del dormitorio, Zang Wei si ribellò temendo che le portassero via i 26 mila euro che aveva con sé. Fu infilzata più volte al petto e al fianco. Al secondo piano di via Mamiani 13, non lontano da piazza Vittorio.