8 marzo 2006
Zang Wei, 29 anni, cinese, martedì scorso fu presa a coltellate da tre connazionali che volevano rapinare lei e gli altri cinesi ospitati in una casa dormitorio a Roma
Zang Wei, 29 anni, cinese, martedì scorso fu presa a coltellate da tre connazionali che volevano rapinare lei e gli altri cinesi ospitati in una casa dormitorio a Roma. La donna, proprietaria di un negozio d’abbigliamento a Salonicco, era arrivata in Italia con l’intenzione di comprare merce nuova per la sua attività. Aveva trovato ospitalità in un grande appartamento trasformato in circolo ricreativo per orientali, che fungeva anche da alloggio e negozio di parrucchiere. La mattina di martedì fecero irruzione tre cinesi, uno a volto coperto e armato di pistola, gli altri due di pugnali orientali finemente intarsiati. Quando i tre presero a legare e frugare gli ospiti del dormitorio, Zang Wei si ribellò temendo che le portassero via i 26 mila euro che aveva con sé. Fu infilzata più volte al petto e al fianco. Al secondo piano di via Mamiani 13, non lontano da piazza Vittorio.