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 2006  febbraio 27 Lunedì calendario

Occhiali non solo da sole. Affari & Finanza Repubblica 27 febbraio 2006. Descrivere la nuova pubblicità degli occhiali da sole di Tom Ford, che si può vedere anche su periodici colti come l’ americano "Artforum", è difficile quasi come raccontare il tramonto a un cieco

Occhiali non solo da sole. Affari & Finanza Repubblica 27 febbraio 2006. Descrivere la nuova pubblicità degli occhiali da sole di Tom Ford, che si può vedere anche su periodici colti come l’ americano "Artforum", è difficile quasi come raccontare il tramonto a un cieco. Ma ci proviamo. A tutta pagina vi si ritrae in primissimo piano il volto di un giovane maschio, la barba appena accennata, a torso nudo e con gli occhiali da sole, sdraiato sotto due prominenze ignude: lui, gli occhiali e le prominenze egualmente ricoperti di goccioline, singolare rugiada. E’ un messaggio, questo, capace di suggerire domande che, per quanto destinate a restare senza risposta, innescano riflessioni sulla nuova strada dell’ advertising. Anzitutto, il volto del modello ricorda molto quello del famoso stilista texano. Ma sarà proprio lui? To be or not to be, Tom or Ford? Però questo è un giochetto già visto. La prima, vera novità viene dalla seconda domanda: che cosa sono esattamente le due prominenze? Provate a sottoporle all’ esame dei vostri amici e sentirete di tutto: ginocchia, tette, chiappe di donna e pure di macho. Alla fine, tuttavia, la maggioranza dirà che trattasi di natiche di sesso malcerto. E allora che fa un gran bel culo a tre centimetri dalla bocca del simil Tom? After shower sixtynine verrebbe da dire. Ma l’ incertezza sulle prominenze, in ultima analisi più simili a una scultura di Henry Moore che a parti anatomiche, rende astratta e concettuale la posizione dell’ amore non riproduttivo più citata del Kamasutra. E che cosa sono, allora, quelle goccioline? Acqua? Probabilmente sì. Ma c’ è sempre un amico più perverso di altri che ci vede la traccia di una "golden rain". Se avesse ragione, saremmo davanti a una piccola rivoluzione: gli occhiali non più soltanto come protezione dal sole, ornamento o ancora come maschera, ma anche come strumento per poter gustare con il senso della vista, molto da vicino, una pioggia dorata. Chissà se D’ Annunzio ci aveva già pensato! Certo, i Tomfordeyewear potrebbero essere considerati pissing proof e pubblicizzati con la scritta: don’ t get wet, protect your eyes (ndr non bagnatevi, proteggete gli occhi). Potrebbero, ma chi può dirlo e chi può farlo? Tutto è lasciato incerto, volutamente ambiguo. L’ immagine riduce il sesso a ipotesi, a gioco mentale. E questa misura diluisce e nobilita il voyeurismo eccitato ad arte nel lettore. Niente a che vedere con i doppi sensi da caserma imposti all’ ottimo Siffredi - Rocco, meriti di meglio! - nello spot della patatina. Né con lo sdoganamento del peto fatto da Dolce & Gabbana. Nella sua materiale immaterialità, Ford si spinge molto più in là rimanendo comunque al di qua. La classe non è acqua, ma... Alberta Marzotto