Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  marzo 02 Giovedì calendario

Interviste in tv. Corriere della Sera 2 marzo 2006. Caro Romano, il ministro degli Esteri Fini, visitando qualche giorno fa la moschea di Roma è stato ricevuto dal presidente della Lega Araba, l’ex ambasciatore Scialoja, un cristiano convertito all’Islam

Interviste in tv. Corriere della Sera 2 marzo 2006. Caro Romano, il ministro degli Esteri Fini, visitando qualche giorno fa la moschea di Roma è stato ricevuto dal presidente della Lega Araba, l’ex ambasciatore Scialoja, un cristiano convertito all’Islam. Non critico la sua conversione essendo una questione personale e di coscienza, critico però il fatto che politici e reti televisive se lo contendano come se fosse la cosa più normale di questo mondo. Non pensa che sia una provocazione? Virgilio Avato Per l’esattezza Mario Scialoja, convertito all’Islam nel 1987, non è presidente della Lega Araba, associazione degli Stati arabi costituita nell’immediato dopoguerra. direttore della branca italiana della Lega Islamica Mondiale, organizzazione promossa a suo tempo dall’Arabia Saudita che ha i suoi uffici italiani presso la Grande Moschea di Roma. Scialoja ha una funzione nel mondo italo-musulmano, parla naturalmente italiano, vive e lavora a cavallo fra due mondi. Non è sorprendente che venga spesso interpellato e intervistato. Sergio Romano