Silvano Tauceri, il Giornale 7/3/2006, pagina 33., 7 marzo 2006
Per rendere meno noioso il tennis in tv si sta pensando di cambiarne le regole: si giocano al massimo otto games anziché dodici, con tie-break sul quattro pari; sul 40 pari viene abolito il doppio vantaggio e la parità perché il game viene aggiudicato giocando un solo punto; il terzo set è sostituito da un tie-break giocato fino a 10 punti, con un vantaggio minimo di 2
Per rendere meno noioso il tennis in tv si sta pensando di cambiarne le regole: si giocano al massimo otto games anziché dodici, con tie-break sul quattro pari; sul 40 pari viene abolito il doppio vantaggio e la parità perché il game viene aggiudicato giocando un solo punto; il terzo set è sostituito da un tie-break giocato fino a 10 punti, con un vantaggio minimo di 2. Queste regole già sono in vigore nei tornei dei circuiti satellite e challenger e nelle competizioni giovanili internazionali, mentre non c’è ancora il pieno accordo con l’associazione professionistica. Anche il tie-break, prima sul 7 pari e poi sul 6, fu inserito nel 1971 per evitare che un set diventasse troppo lungo. Il presidente della federazione internazionale Francesco Ricci Bitti: «Non si può prescindere dal contributo sostanziale della tv. Le nuove regole dimezzano quasi il tempo e abbiamo verificato che un set dura all’incirca mezz’ora. Quindi in tre ore la tv può trasmettere due incontri anziché uno, a vantaggio dello spettacolo».