Varie, 6 marzo 2006
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Gagliardi Alberto
• Genova 31 gennaio 1946. Politico. Con Berlusconi Sottosegretario agli Affari Regionali («uno dei cinque che dipendono dalla Presidenza del Consiglio») • «[...] ”avendo visto quello che i comunisti prima e le sinistre poi hanno combinato nella mia città, Genova, dagli Anni 70 in poi, io il berlusconismo ce l’ho nel sangue da sempre. Se berlusconismo è la lotta aperta ai guasti che schegge impazzite di socialismo reale hanno prodotto nel nostro sistema industriale ed economico”. [...] nella sua scheda c’è un pezzo della storia di una Genova che negli Anni 60 tra porto, Ansaldo e Italimpianti conta ancora molto nello scacchiere economico italiano e internazionale. Di questa Genova Gagliardi inaugura la stagione della comunicazione d’impresa, prima fondando l’ufficio stampa della Confindustria, poi passando alle relazioni esterne del colosso Italimpianti. Incarico lasciato nel ’90 (’per le persecuzioni dell’allora presidente dell’Iri, Romano Prodi. Anzi, su Prodi e Genova si potrebbe scrivere un libro, forse lo farò”). Sono gli anni in cui nasce l’amicizia di una vita con un Gianni Baget Bozzo, allora non ancora ”don”. Nella lista dei galantuomini incontrati in politica, ci sono Enrico La Loggia (’grande esperto di cose costituzionali”) e Gianni Letta (’ci ha aiutato a salvare quel poco di industria che resta a Genova”). In questa lista, per Gagliardi ci sarebbe anche Berlusconi: ”Gli riconosco un coraggio che pochi hanno avuto, e grandi capacità come quelle dimostrate nel brillantissimo discorso al Congresso Usa. Poi, però, come nel silenzio che ha mostrato nel mio caso, cade miseramente sulle questioni di stile e di rispetto delle persone. E io sono una persona”» (Marco Raffa, ”La Stampa” 6/3/2006).