3 marzo 2006
Tags : René. Carron
Carron Rene
• Nato a Yenne (Francia) il 13 giugno 1942. Banchiere. «[...] un uomo simbolo del patriottismo economico francese [...] presidente del Crédit Agricole, colosso francese ben impiantato in Italia con il 18 per cento di Intesa, ha un motto: ”Il potere è solamente un mezzo per fare. Altrimenti, è solo un’illusione”. E di potere, Carron, ne ha molto: oltre a dirigere il Crédit Agricole, è vicepresidente di Banca Intesa, consigliere di amministrazione di Suez, membro del consiglio di sorveglianza di Lagardère, più innumerevoli altri incarichi nelle istituzioni associative e finanziarie del mondo agricolo. Ed è proprio nell’agricoltura che l’Asterix anti-italiano ha trovato la sua pozione magica. Originario della Savoia, dove il padre Albert è stato presidente del consiglio regionale, Carron si ritrae come contadino che a poco a poco si è costruito una carriera di banchiere. ”Vent’anni fa, ero con le mie mucche e stavo bene”, dice Carron, che di vacche ne ha ancora 60 per il latte e il reblochon. Dal padre ha ereditato la passione per la finanza e l’incarico di presidente del Credito regionale agricolo nel 1992. Il volto rugoso di chi passa le sue ore nei campi ottiene la simpatia del mondo rurale che, in pochi anni, lo ha catapultato ai vertici delle sue strutture nazionali. Il legame forte con Chirac In Francia agricoltura significa tutto: soldi, potere, voti. Carron non fa eccezione. Dalla banca verde - com’è soprannominato l’insieme degli organismi legati al Crédit Agricole - transitano i soldi dello stato per gli agricoltori e viceversa. Sotto la sua direzione, nel 2003, il Crédit Agricole fagocita il Lyonnais impelagato in grane giudiziarie e politiche e fa il salto nella corte dei grandi del mondo. Da allora si moltiplicano i piani di espansione. Carron ha anche languori politici e si fa eleggere sindaco di Yvenne e poi consigliere regionale della Savoia in quota chirachiana. Ma la politica non lo appassiona quanto i potenti, che frequenta nella grande fiera agricola di Parigi, nelle stanze ministeriali e all’Eliseo. In Francia, nessun presidente può essere eletto senza il sostegno del mondo rurale e Carron garantisce a Jacques Chirac la fedeltà degli agricoltori. Carron è influente e influenza. Interviene in tutte le partite strategiche per il patriottismo economico francese. [...]» (’Il Foglio” 3/3/2006).