Varie, 3 marzo 2006
CAMPBELL
CAMPBELL Menzies Glasgow (Gran Bretagna) 22 maggio 1941. Politico. Ex leader leader dei lib-dem (2006-2007). «Un leader vittorioso (Charles Kennedy) bruciato da problemi alcolici. Un candidato alla successione (Mark Oaten) messo alla gogna per aver frequentato un prostituto. Un terzo (Simon Hughes) costretto ad ammettere di essere stato bisessuale. Tutto nel giro di un paio di mesi. Niente bene per un partito che cerca spazio tra i pesi massimi Labour e Tory della politica britannica. Così, per tornare alla politica e dimenticare gli scandali gli iscritti al partito liberaldemocratico si sono affidati a un attempato aristocratico scozzese. [...], finora portavoce esteri dei lib-dem. Alla prima dichiarazione programmatica Campbell ha mostrato grinta: ”Avetemesso il nostro partito in mani sicure, ma pronte a prendere rischi, anche a sfidare l’ortodossia per costruire un Paese più verde, equo e decentralizzato”. Bel personaggio Sir Menzies. Avrebbe meritato già in passato il timone liberaldemocratico, ma ha dovuto battersi contro un tumore. Un atleta che ha tenuto il record britannico dei cento metri piani fino al 1974 dopo aver fatto le Olimpiadi di Tokyo. Un tipo con grande senso dello humour. Ama spiegare che il suo nome scozzese, Menzies, si pronuncia Mingis o anche Ming. E racconta che per generazioni nella sua famiglia si passava da Walter a George e a lui sarebbe toccato Walter. ”Ma mia madre disse a mio padre che non trovava giusto mandare un ragazzo in giro per il mondo con le iniziali WC» (G. Sant., ”Corriere della Sera” 3/3/2006).