Varie, 2 marzo 2006
BONILLI
BONILLI Stefano Boscochiesanuova (Verona) 13 febbraio 1945. Giornalista. Nel 1986 fondò il Gambero Rosso, prima settimanale allegato al manifesto, dal 1994 mensile, quindi gruppo editoriale con il canale RaiSat Gambero-Channel, le Città del gusto, Roma e Napoli, le Guide ecc. Dopo aver già ceduto la sua quota , nel settembre 2008 è stato licenziato dal nuovo proprietario Paolo Cuccia • «[...] Una storia lunga 22 anni, con gli alti e bassi, i debiti di una stagione partita in sordina e poi cresciuta con lo sviluppo del mondo dell’enogastronomia. ”Con il manager Alfredo Cazzola e Interbanca. Avevo il 62 per cento del pacchetto azionario e una linea di credito a lungo termine di 10 milioni di euro per lanciare le Città del Gusto”. Qualcosa non gira per il verso giusto. ”Errato parlare di un buco di 20 milioni di euro. Arriva la nuova società, negli ultimi due anni, bisogna ricapitalizzare. Sono presidente, la mia quota supera di poco il 30 per cento, e nessun potere. Se buco c’è, è inferiore a 5 milioni di euro”. Il mensile vende circa 40mila copie, è fatto con 10 giornalisti e i collaboratori. Gambero rosso ha 120 dipendenti. La Guida dei vini è il fiore all’occhiello: 150 mila copie, in collaborazione con Slow Food. Parte il progetto Città del Gusto, a Napoli, in partnership con la Regione Campania. La strada per Bonilli è tutta in salita. ”A maggio non sono più direttore editoriale di Gambero Channel, tutto perché dichiaro di non essere d’accordo con la linea di RaiSat. Dopo nove anni di successi [...] A giugno mi chiedono di dimettermi. Mi propongono di essere fondatore e collaboratore. Non ci penso affatto. Offro l’acquisto delle mie azioni, in contratto di Put, ma la società le disconosce [...] io che con Carlin Petrini e pochi altri, abbiamo cambiato il mondo della gastronomia. Lascio un marchio formidabile, ma non farò l’Antigamberorosso”. Il suo posto è stato assegnato a Daniele Cernilli, già condirettore del mensile. [...]”» (Mauro Remondino, ”Corriere della Sera” 15/9/2008).