1 marzo 2006
Tripepi Antonino, di anni 39. Calabrese, operaio forestale con contratti stagionali, quando non lavorava andava a stare dalla sorella, in una casa di ringhiera sperduta vicino al bosco, a Fino Mornasco, Como
Tripepi Antonino, di anni 39. Calabrese, operaio forestale con contratti stagionali, quando non lavorava andava a stare dalla sorella, in una casa di ringhiera sperduta vicino al bosco, a Fino Mornasco, Como. L’altra notte qualcuno bussò alla porta a vetri della dimora. Secondo la polizia era Caputo Valentino, di anni 24, nato a Reggio Calabria ma residente a Genova. Costui, un debito di 2 mila euro col Tripepi, deciso a non ridargli i soldi, dopo qualche parola gli sparò sette proiettili con una calibro 9. Ne andarono a segno solo due: quello mortale gli trapassò il torace per uscire poi dall’ascella. Alle 3 e 30 di venerdì 1.