Enrico Singer, La Stampa 28/2/2006, pagina 4., 28 febbraio 2006
L’Unione europea ha versato 121,5 milioni di euro all’Anp con l’obbligo di spenderli prima che Hamas formi il nuovo governo (il 25 marzo)
L’Unione europea ha versato 121,5 milioni di euro all’Anp con l’obbligo di spenderli prima che Hamas formi il nuovo governo (il 25 marzo). Quaranta milioni di euro servono per pagare la bolletta energetica dei territori palestinesi (gran parte delle forniture sono israeliane), altre 64 devono essere versati all’Urwa, l’agenzia dell’Onu che si occupa di alimentazione, sanità e istruzione dei profughi. Il resto del finanziamento europeo serve per pagare gli stipendi dei 140 mila dipendenti dell’Anp, compresi gli agenti delle forze di sicurezza. La decisione di erogare il finanziamento d’urgenza, stralciato dai circa 300 milioni di euro previsti per il 2006, è arrivata dopo l’allarme dell’inviato del quartetto formato da Ue, Usa, Russia e Onu, James Wolfensohn: nel solo mese di febbraio nelle casse palestinesi si è aperto un buco da 100 milioni di dollari e l’Anp ha un arretrato di 60 milioni di dollari nei pagamenti ai suoi funzionari.