Francesco Manacorda, La Stampa 25/2/2006, pagina 35., 25 febbraio 2006
Nel 2005 gli italiani hanno acquistato libri per 1,3 miliardi di euro (i tre più venduti sono tutti di Dan Brown: Il codice da Vinci, Angeli e demoni, La verità del ghiaccio)
Nel 2005 gli italiani hanno acquistato libri per 1,3 miliardi di euro (i tre più venduti sono tutti di Dan Brown: Il codice da Vinci, Angeli e demoni, La verità del ghiaccio). Per i giornali sono stati spesi 2,045 miliardi di euro e le vendite sono calate dello 0,9 per cento rispetto all’anno precedente. Aumenta la diffusione di periodici: ogni settimana gli italiani comprano 17,66 milioni di riviste, ogni mese 24,66 milioni di mensili e i ricavi raggiungono 3,446 miliardi di euro l’anno. La vendita di dvd e videocassette è aumentata del 5,5 per cento rispetto al 2004 (le tre pellicole più acquistate sono film d’animazione: Gli Incredibili, Shrek 2 e Madagascar). Per la tv gli italiani hanno speso circa 3,4 miliardi di euro con un incremento del 12 per cento rispetto ai 3,177 miliardi dell’anno precedente. La novità più importante è che la spesa per gli abbonamenti Sky e per le carte prepagate del digitale terrestre ha superato quella per il canone d’abbonamento Rai. In compenso si va di meno al cinema: secondo Cinetel, che fa rilevazioni sul 75 per cento delle sale, c’è stato un calo del 7 per cento di spettatori rispetto al 2004. Si calcola che in totale i cinema abbiano incassato 660 milioni di euro e che gli spettatori siano stati 120 milioni. Stabile la spesa per i concerti dal vivo, che resta intorno ai 122 milioni di euro (rispetto al 2004 c’è stata una crescita dello 0,6 per cento). Sono scese drasticamente (-7 per cento) le vendite di cd musicali: gli italiani hanno comprato meno di 30 milioni di dischi. Crescono le persone che invece acquistano musica su Internet (il 4 per cento di tutta la musica venduta). Vanno bene i videogiochi: 15,5 milioni di pezzi nel 2005 per 499 milioni di euro.