Paolo Condò, ཿLa Gazzetta dello Sport 28/2/2006;, 28 febbraio 2006
«Per me il trasferimento di un giovane talento in Europa è una benedizione, perché impara il professionismo, il modo di comportarsi e relazionarsi
«Per me il trasferimento di un giovane talento in Europa è una benedizione, perché impara il professionismo, il modo di comportarsi e relazionarsi. E se sbaglia, paga. Quando aggiungi l’esperienza al talento, di solito ottieni un vincente» (Carlos Alberto Parreira, ct del Brasile).