Daniela Cotto, ཿLa Stampa 24/2/2006;, 24 febbraio 2006
«Sono stato davvero sorpreso dalla vittoria di Aamodt. Mi sembra incredibile che nessun giovane sia riuscito a batterlo in combinata
«Sono stato davvero sorpreso dalla vittoria di Aamodt. Mi sembra incredibile che nessun giovane sia riuscito a batterlo in combinata. Voglio dire, lui è un grande però è una cosa pazzesca, fuori dal mondo, che abbia sconfitto tutti. Aamodt non è un ragazzino. Che fine hanno fatto i giovani promettenti? Ai miei tempi i pivellini, gli outsider, erano gli avversari più pericolosi: perché avevano fame di gloria, vittorie e successo. Qualche volta mi hanno beffato» (Stenmark).