Gianni Dragoni, Il Sole - 24 Ore 22/2/2006, pagina 19., 22 febbraio 2006
In tre anni la squadra della Fiorentina è costata a Diego Della Valle circa 60 milioni di euro. Il bilancio di esercizio dal primo luglio 2002 al 30 giugno 2003 mostra una perdita netta di 6,4 milioni
In tre anni la squadra della Fiorentina è costata a Diego Della Valle circa 60 milioni di euro. Il bilancio di esercizio dal primo luglio 2002 al 30 giugno 2003 mostra una perdita netta di 6,4 milioni. Per il personale e i calciatori in C2 Della Valle ha speso 8 milioni. L’assemblea dei soci il 12 maggio 2003 ha deciso una riduzione del capitale a copertura perdite e una ricapitalizzazione (4,2 milioni). Il 18 agosto la Fiorentina è stata ripescata in Serie B dopo l’allargamento da 20 a 24 squadre. Il bilancio successivo, al 31 dicembre 2003 mostra una perdita netta di 3,88 milioni, dopo una spesa di 5,29 milioni per il personale. Il 2 novembre 2003 i soci hanno deciso una seconda ricapitalizzazione per 5 milioni di euro. Nel calciomercato 2004 la squadra di Della Valle ha assunto impegni finanziari per 35 milioni di euro, nel gennaio 2005 c’è stato un ulteriore rafforzamento con acquisti netti per 21 milioni. L’8 maggio 2004 intanto c’era stata una terza ricapitalizzazione (14,9 milioni) e per sostenere gli acquisti del 2005 gli azionisti hanno versato 21,3 milioni. Il bilancio a dicembre 2004 si è chiuso con una perdita di 10,26 milioni, dopo i costi del personale per 24,26 milioni e ammortamenti per 10,4 milioni sui calciatori. Tra il capitale iniziale di 7,5 milioni e i versamenti successivi, fino al primo febbraio 2005, Della Valle ha messo nel club 52,9 milioni. Altri 2,5 milioni erano stati spesi nel maggio 2003 per comprare dal fallimento il marchio Fiorentina. La squadra è controllata dalla Diego Della Valle & C spa, holding di cui Diego Della Valle possiede il 52,8 per cento e suo fratello Andrea il 47,2 per cento.