Enrico Gurioli, Quotidiano Nazionale 22/2/2006, pagina 28., 22 febbraio 2006
Su iniziativa dell’Ammiraglio Giuseppe Sirianni, Ministro della Marina, fu decisa dal 1927 a 1930 la costruzione di due navi scuola gemelle: l’Amerigo Vespucci e il Cristoforo Colombo
Su iniziativa dell’Ammiraglio Giuseppe Sirianni, Ministro della Marina, fu decisa dal 1927 a 1930 la costruzione di due navi scuola gemelle: l’Amerigo Vespucci e il Cristoforo Colombo. Progettate dal tenente colonnello del Genio navale Francesco Rutundi, erano imbarcazioni a vela e motore innovative per quei tempi, pur ricordando nelle linee i grandi vascelli del XIX secolo. Lo scafo del Vespucci fu impostato il 12 maggio 1930 e la nave varata il 22 febbraio 1931: fu consegnata ufficialmente alla Marina Militare il 26 maggio 1931. Dopo la Seconda guerra mondiale, in base agli accordi della Conferenza di pace di Parigi, il Cristoforo Colombo, che era stato varato nel 1927, fu ceduto all’Unione Sovietica come bottino di guerra. L’Amerigo Vespucci dunque, con i suoi tre ponti e il piano velico di circa tremila metri quadrati in tela di olona, è la più vecchia nave italiana ancora navigante. Ha ormeggiato nei porti di America, Asia, Africa e Oceania. Nel 2005, in acque inglesi, era la nave capofila nella rievocazione della battaglia di Trafalgar. A bordo del Vaspucci per ogni campagna di navigazione, che dura quasi tre mesi, convivono circa 400 persone e da quattro anni sono ammesse a bordo anche le donne. Il Comandante attuale è il capitano di vascello Andrea Liorsi. La nave è ora in sosta per lavori di straordinaria manutenzione all’Arsenale di La Spezia: riprenderà il mare all’inizio della prossima estate.