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 2006  febbraio 22 Mercoledì calendario

MAROCCHINO

MAROCCHINO Domenico Vercelli 5 maggio 1957. Calciatore. Con la Juventus ha vinto due scudetti (1980/1981, 1981/1982). Una presenza in nazionale. «[...] Un’ala che aveva un gran talento e che in parte lo sperperò perché troppo amava la vita e le donne che ti guardano accattivanti dai divani di una discoteca [...]» (Giampiero Mughini, Un sogno chiamato Juventus, Mondadori 2003). Giampiero Boniperti: «Filippo, il mio nipotino, quando a luglio s’è presentato al campo di calcio estivo si è sentito salutare così da Marocchino, uno dei preparatori: ”Se viene a trovarti tuo nonno digli che porti i soldi di tutte le multe che mi ha dato”. Mamma mia, quante ne ha prese [...] era un ragazzo intelligente e tecnicamente molto bravo. Io lo controllavo perché sapevo che era una pellaccia. Andava a dormire alle nove di sera, ma alle tre di notte si alzava e usciva a divertirsi. Una cosa inaccettabile, contro ogni regola di comportamento dei miei giocatori. Perché il lunedì e il martedì erano affari loro, ma le altre notti no. Li facevo controllare da carabinieri in pensione che passavano la notte sotto casa loro. Un giorno ho chiamato Marocchino nel mio ufficio, presente il direttore generale Pietro Giuliano: ”Guarda, hai una multa perché non ti sei comportato bene l’altra sera”. ”Ma no presidente, sono andato a dormire alle nove”. ”Certo, però ti svegli un po’ presto al mattino, vero? Anzi, troppo presto, e dove vai? Non ad allenarti, perché è tutto chiuso. Vuoi che ti faccia leggere” [...]» (Giampiero Boniperti con Enrica Speroni, Una vita a testa alta, Rizzoli 2003).