Andrea Scanzi, La Stampa 22/2/2006, 22 febbraio 2006
«Il concerto piccolo è più difficile. Il teatro è durissimo, anche se hai accanto un grande come Mauro Pagani
«Il concerto piccolo è più difficile. Il teatro è durissimo, anche se hai accanto un grande come Mauro Pagani. Il solo fatto di suonare seduto cambia tutto. Vedi in faccia le persone, hai meno difese. La resa musicale dev’essere più elevata. Nei palasport è diversa la scaletta e la tipologia delle emozioni. Negli stadi suoni tecnicamente peggio, ma va bene così, l’emozione deve essere più grossolana» (Luciano Ligabue)