Flavio Vanetti, ཿCorriere della Sera 22/2/2006;, 22 febbraio 2006
«Quando l’ho incontrato, volevo dargli il numero di telefono sbagliato; oggi è invece la mia mezza mela
«Quando l’ho incontrato, volevo dargli il numero di telefono sbagliato; oggi è invece la mia mezza mela. Badare a Giorgio è più impegnativo che star dietro a nostro figlio Giacomo, ma litighiamo solo perché io cerco di difendere la nostra privacy. Che cosa mi ha conquistato di lui? La risata fragorosa. Lo conosco da quando ero bambina e sciavo a Livigno. L’ho rivisto dopo anni e ho pensato: ”Ma guarda questo fesso che fa il figo”. Lui non si ricordava di me...» (Tania Rocca, moglie di Giorgio).