Notizie tratte da: Roberto Zapperi # Il selvaggio gentiluomo. L’incredibile storia di Pedro Gonzalez e dei suoi figli # Donzelli editore 2005, 21 febbraio 2006
Pierre Sauvage. Prima di tutto Enrico II si preoccupò che Gonzalez imparasse il latino e il francese, costituì un fondo per il suo mantenimento da ripartirsi in 50 soldi al giorno, e lo affidò a François de la Vacherie, in funzione di ”governeur”, la stessa carica conferita ai custodi dei suoi animali feroci (ma a differenza di questi ultimi il de la Vacherie era un nobile di alto lignaggio)
Pierre Sauvage. Prima di tutto Enrico II si preoccupò che Gonzalez imparasse il latino e il francese, costituì un fondo per il suo mantenimento da ripartirsi in 50 soldi al giorno, e lo affidò a François de la Vacherie, in funzione di ”governeur”, la stessa carica conferita ai custodi dei suoi animali feroci (ma a differenza di questi ultimi il de la Vacherie era un nobile di alto lignaggio). Nei registri di corte del 1556 Gonzales era iscritto come ”Pierre Sauvage”, col titolo di ”sommelier de panneterie bouche”, servizio rituale prestigioso che consisteva nel portare il pane ai dignitari cha a loro volta lo servivano alla tavola del re, ed era remunerato con 240 lire (dovuto per un solo trimestre, ma più che sufficiente per coprire la sussistenza di un anno). Alla morte di Enrico II, nel 1559, Gonzales rimase alla corte del figlio Francesco II con la tessa carica.