Marco De Martino, Panorama 23/2/2006, 23 febbraio 2006
James Cramer, durante la sua trasmissione "Mad Money" salta sul tavolo due o tre volte, spacca sedie contro il muro, urla alla telecamera, cioè a chi guarda, che deve correre a comprare le azioni della Pain Therapeutics, mostra la foto di Scott McNealy della Sun Microsystem e grida: "Eravamo assieme all’università e già allora era solo uno stupido che giocava a tennis", siccome è certo che l’America sta andando alla catastrofe intima: "Se non avete in portafoglio titoli esteri, oro, argento e aziende petrolifere siete completamente pazzi"
James Cramer, durante la sua trasmissione "Mad Money" salta sul tavolo due o tre volte, spacca sedie contro il muro, urla alla telecamera, cioè a chi guarda, che deve correre a comprare le azioni della Pain Therapeutics, mostra la foto di Scott McNealy della Sun Microsystem e grida: "Eravamo assieme all’università e già allora era solo uno stupido che giocava a tennis", siccome è certo che l’America sta andando alla catastrofe intima: "Se non avete in portafoglio titoli esteri, oro, argento e aziende petrolifere siete completamente pazzi". Gli analisti tuttavia valutano che il suo portafoglio, cioè i titoli che consiglia di comprare agli spettatori del programma non renda più del 7 per cento l’anno: buono, ma non come i rendimenti che Cramer otteneva col suo fondo prima di andare in televisione e che erano mediamente il doppio, cioè il 14 per cento. Anche a quell’epoca spaccava sedie e computer, e tutti lo lasciavano fare perché lo consideravano un genio. Tra le trasmissioni tv che si occupano di finanza, Mad Money ("Denaro pazzo") è la più seguita. La Pain Therapeutics ("che sta sviluppando un antidolorifico che non dà assuefazione") il giorno dopo le raccomandazioni di Cramer è salita del 9 per cento.