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 2006  febbraio 23 Giovedì calendario

L’intervista a Robert Rauschenberg si è svolta in Florida, nell’isola di Captiva, su una terrazza che guardava il mare

L’intervista a Robert Rauschenberg si è svolta in Florida, nell’isola di Captiva, su una terrazza che guardava il mare. Rauschenberg è semiparalizzato e viene spinto su una carrozzella. Il colloquio con l’inviato di Zeit, Hanno Rauterberg, è durato tre ore, e l’artista, che all’inizio pareva stanco e svogliato, si è rianimato dopo aver mangiato e bevuto una paio di bicchieri di vino. Ha ricordato la sua decisione di non concedere mai più interviste e ha spiegato di aver fatto eccezione, questa volta, perché il cognome dell’intervistatore somiglia a quello dell’intervistato. Spiritosamente, Rauterberg gli ha chiesto allora se sia mai andato a Rauschenberg e Rauschenberg gli ha risposto: "Intende dire quel luogo all’interno della Germania? Sì, una volta ci siamo andati qualche anno fa. E’ curioso vedere il proprio nome su un cartello, a grandi lettere, all’entrata di un abitato". Ha detto che deve la sua irrequietezza a sua nonna, indiana Cherokee e che vede "qualcosa di morboso in chi guarda all’arte come a un’ideale di bellezza, a qualcosa di finito, di concluso. Ognuno dei miei quadri potrebbe essere completamente diverso". Mister Rauterberg non lo dice, ma Rauschenberg ha 81 anni.