Hanno Rauterberg, L’espresso 23/2/2006, 23 febbraio 2006
"Albers era inesorabile: dipingeva in camice bianco, spesso in guanti bianchi, mentre a me piaceva dipingere con le mani e schizzare i colori dappertutto
"Albers era inesorabile: dipingeva in camice bianco, spesso in guanti bianchi, mentre a me piaceva dipingere con le mani e schizzare i colori dappertutto. Spesso mi rimproverava, mi dava del fallito. Pretendeva che mi tagliassi i capelli, che portavo lunghi. A me però serviva quella disciplina: avevo bisogno di scontrarmi con una resistenza per trovare me stesso" (Rauschenberg)(segue).