Hanno Rauterberg, L’espresso 23/2/2006, 23 febbraio 2006
"Ho scelto la strada dell’arte per caso. Ero in servizio in Marina, a Los Angeles. lì che ho cominciato a darmi da fare con i disegni
"Ho scelto la strada dell’arte per caso. Ero in servizio in Marina, a Los Angeles. lì che ho cominciato a darmi da fare con i disegni. I commilitoni me li chiedevano per mandarli a casa, ai genitori o alla ragazza. Ho fatto il ritratto a tutti. Solo allora ho cominciato a comprendere che saper disegnare non è da tutti. L’avevo sempre considerato come una cosa normale, che chiunque saprebbe fare. In seguito ho lavorato in una fabbrica di costumi da bagno: ero addetto agli imballaggi. Più tardi una mia amica mi ha dato la spinta. Le pareva che avessi sempre l’aria abbattuta; e mi ha chiesto come mai non avessi di iscrivermi a un istituto d’arte; mi è sembrata un’idea assurda. Ma lei mi ha convinto a seguirla a Kansas City, e lì ho frequentato la scuola d’arte." (Rauschenberg)(segue).