ཿIl Messaggero 8/4/2004, 8 aprile 2004
Europhon. "Fu l’innovazione. Si capì subito che quello ”scusa” funzionava, era il preludio di una grande emozione, era il momento in cui l’Italia del calcio si fermava, in cui i primi transistor invadevano le strade e gli stadi
Europhon. "Fu l’innovazione. Si capì subito che quello ”scusa” funzionava, era il preludio di una grande emozione, era il momento in cui l’Italia del calcio si fermava, in cui i primi transistor invadevano le strade e gli stadi. Erano radioline a forma di pallone prodotte dall’Europhon di proprietà del presidente del Mantova, Zenesini. Ameri ne possedeva una e la teneva vicino ad un vecchio registratore a bobine, il glorioso Nagra, pesante come sei bottiglie d’acqua minerale, cimeli della radio di una volta" (Bruno Gentili).