Giampaolo Visetti, "la Repubblica" 27/2/2004., 27 febbraio 2004
Il personaggio di maggior interesse, rifugiato in queste ore sulle nevi svizzere di St. Moritz mentre l’ emissario Valery Semenov tratta con gli avvocati di Sensi, resta però Sulejman Kerimov
Il personaggio di maggior interesse, rifugiato in queste ore sulle nevi svizzere di St. Moritz mentre l’ emissario Valery Semenov tratta con gli avvocati di Sensi, resta però Sulejman Kerimov. Il socio di riferimento di "Nafta Moskva", nel 2002 un reddito dichiarato di 10 milioni di dollari e un conto corrente ufficiale da 8,5 milioni di biglietti verdi, ha infatti una passione sfrenata per la bella vita e le luci della ribalta. Indicato quale collettore della malavita daghestana (regione autonoma del Caucaso russo) attiva nel contrabbando del caviale e nel commercio della droga proveniente dall’ Afghanistan (accuse giornalistiche comunque mai provate), Kerimov ha un pericoloso debole per le belle donne. Sposato e padre di due figli, è accreditato di altre due compagne d’ eccezione: la famosa ballerina del Bolshoi Anastassia Volochkova, da poco silurata perché troppo "grassa", e la star del pop russo, Natalia Vetlizkaja. L’ anno scorso, per festeggiare il proprio compleanno, Kerimov donò a quest’ ultima una Mercedes 420: la sera stessa l’ autista fu ucciso a colpi di pistola e la fuoriserie venne rubata. E’ da allora che la polizia indaga negli ambienti delle mafie russe e daghestane, non credendo che l’ obiettivo del kommando fosse la cantante.