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 2005  luglio 24 Domenica calendario

MORATTI Milly (Emilia Bossi Moratti) Milano 27 dicembre 1946. Laureata in Fisica teorica all’Università degli Studi di Milano

MORATTI Milly (Emilia Bossi Moratti) Milano 27 dicembre 1946. Laureata in Fisica teorica all’Università degli Studi di Milano. sposata con Massimo Moratti, proprietario dell’Inter, dal 10 ottobre 1971; hanno cinque figli: Celeste, Angelo Mario, Carlotta, Giovanni, Maria. Attiva nelle battaglie ambientaliste e a sostegno di associazioni di volontariato, è presidente della Fondazione Emergency e consigliere comunale a Milano per la lista «Verdi con Moratti» • «[...] Sarò andata alla partita una volta in vita mia, prima. Questa passione totalizzante mi sembrava strana soprattutto dafidanzata. Dopo ho capito dal di dentro cosa voleva dire. E ne sono diventata partecipe [...] Io ero proprio contraria. Soprattutto perché ero gelosissima della nostra privatezza... e non [...] privacy perché è una parola che non sopporto. Ma, condividendo con Massimo molti ideali, ho accettato anche questo. Tutto ruotava attorno alla passione e ho capito cosa voleva dire. un tentativo di dare un linguaggio unico a persone diverse, l’occasione di essere sullo stesso piano almeno in una cosa: l’Inter. La possibilità di dare serenità alla gente dopo una settimana faticosa. Poi non sempre ci si riesce [...] Siamo su un continuo palcoscenico ed è pesante. La gente pensa che abbiamo la bacchetta magica e non è così. Dispiace perché vedi una delega nella passione che è fuori dalla nostra portata: al massimo puoi far vincere la squadra, non risolvere singoli problemi familiari. Ogni giorno riceviamo parecchie decine di richieste di aiuto all’indirizzo di casa, se aggiungiamo l’ufficio e la sede dell’Inter il numero sale a centinaia, impossibili da soddisfare personalmente. Possiamo impegnarci su situazioni più generali: il problema dei bambini, ad esempio, è all’origine degli Inter Campus, iniziative di intervento su situazioni disagiate dell’Est europeo, del Sudamerica, del Medio Oriente. Tutto nasce dall’idea di non staccare i bambini da casa quando cominciano l’attività calcistica e dar loro un supporto educativo: la scommessa è nata nel ”97 in una favela di San Paolo del Brasile e oggi è una realtà diffusa [...] La ricchezza pone sempre la domanda: come mai proprio ame? Ma se la ricchezza è arrivata da un discorso di produttività ti deve dare solo gioia e l’entusiasmo per imprese in più. Il piacere di mettersi a disposizione di iniziative di solidarietà deriva dal fatto di poter essere una voce per chi non ha voce. Noi conosciamo più gente, abbiamo molti contatti, raggiungiamo moltissime persone perché il calcio arriva dappertutto e a chiunque. Sono opportunità da non perdere [...] Io ho la pragmaticità della vita quotidiana, la razionalità spicciola del fare. Ma entrambi siamo attratti dal nuovo e coltiviamo sogni, a ritmi alterni ci diamo stoccate di ridimensionamento. Di Massimo va sottolineato che la sua razionalità nel lavoro è la base solida che permette il sogno dall’altra parte. Inter compresa. Se no sarebbe follia [...]» (Enrica Speroni, ”La Gazzetta dello Sport” 24/7/2005). «[...] pende a sinistra da sempre, dai tempi del Parini e dello scandalo della ”Zanzara” (al Parini, che ha tenace fama di liceo più radical-chic di Milano, ha iscritto tutt’e cinque i figli). Se siete invitati a casa loro in via Bigli, inciamperete in un pallone in corridoio e cenerete in ritardo perché la padrona di casa, che volentieri cucina di persona, non riesce a far tutto nei tempi giusti [...] a volte è spettinata, e quasi sempre trafelata [...]. Gira in bicicletta [...] e lascia l’autista al marito. Spesso è a San Siro. [...] è dispersiva nel parlare [...] In città Milly Moratti è l’appassionata ambientalista, vicina al volontariato e ai comitati di quartiere. [...] è una benemerita che fa cose utili alla sua città. Finanzia e presiede Emergency, l’ong dei suoi amici Gino e Teresa Strada. Ha collaborato a lungo con il dipartimento di Scienze dell’informazione di Gianni Degli Antoni alla Statale, ha creato con il fisico Giuliano Preparata il Leda, laboratorio di ricerca sulla fusione fredda, prima a Milano, poi a Frascati. Quando parla di car pooling, la condivisione di minibus gestiti in rete da piccole coop come esempio di decongestione del traffico, è perché ha studiato a fondo il tema. [...]» (Enrico Arosio, Claudio Lindner, ”L’espresso” 1/12/2005).