Francesca Malandrucco, Repubblica, 8 marzo 2005, 8 marzo 2005
Una vera e propria Tac effettuata sulla mummia (malconcia) di Tutankhamon da un team di nove scienziati (sei egiziani, due italiani e uno svizzero) ha finalmente fatto un po’ di chiarezza tra le mille leggende che avvolgevano la morte misteriosa del ”faraone bambino”
Una vera e propria Tac effettuata sulla mummia (malconcia) di Tutankhamon da un team di nove scienziati (sei egiziani, due italiani e uno svizzero) ha finalmente fatto un po’ di chiarezza tra le mille leggende che avvolgevano la morte misteriosa del ”faraone bambino”. I rilevamenti hanno escluso la morte in seguito a un incidente con un carro (come sostiene l’americano Forbes), quella dovuta a un colpo mortale alla testa (le fratture del cranio furono causate dal processo di mummificazione) e una malattia congenita alla spina dorsale, mentre è stato impossibile, dato lo stato della mummia, dare una risposta definitiva sulla teoria dell’avvelenamento. La Tac ha anche stabilito che il faraone era alto 1 metro e 70 cm, era di costituzione delicata, ma non malnutrito o malato, e che morì a non più di 19 anni. La mummificazione, contrariamente a quanto creduto finora, fu invece effettuata con una cura particolare.