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 2004  giugno 28 Lunedì calendario

L’Italia ha sviluppato una formidabile capacità di produzione lungo tutta la filiera. Giusi Ferré: "Esaltando la qualità ma sviluppando anche la quantità e costruendo di fatto un sistema Italia che si è affermato malgrado non disponesse di materie prime e fosse poco competitiva per il costo del lavoro e dell’energia"

L’Italia ha sviluppato una formidabile capacità di produzione lungo tutta la filiera. Giusi Ferré: "Esaltando la qualità ma sviluppando anche la quantità e costruendo di fatto un sistema Italia che si è affermato malgrado non disponesse di materie prime e fosse poco competitiva per il costo del lavoro e dell’energia". [14] Sarà possibile mantenere questa combinazione di creatività e alta tecnologia? Paolo Zegna, presidente di Sistema moda Italia: "Che ci piaccia o no, l’Italia ha un costo del lavoro che è tra i più alti del mondo e quindi per i beni dove il costo del lavoro è importante è difficile competere con chi può spendere un ventesimo rispetto a noi. Per i prodotti a basso valore, più facilmente ripetibili e copiabili, purtroppo, la strada è già tracciata. Abbiamo, però, una serie di altri valori e di capacità innovative che ci proiettano nella fascia più alta del mercato. E abbiamo da valorizzare tutto il discorso del savoir faire". La missione italiana, spiega Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda, sarà insomma quella di vestire "i nuovi ricchi nei nuovi Paesi che si affacciano sulla scena internazionale".