Matteo Bartocci, ཿil manifesto 4/2/2005, 4 febbraio 2005
A sinistra dei Ds tutto si muove. Bartocci: "La competizione accelera, anche perché guarda caso quello che manca nell’esordio congressuale del ”più grande partito della sinistra” è la vera novità di questi anni, cioè l’’ascolto delle istanze dei movimenti e una critica qualitativa di questa società”
A sinistra dei Ds tutto si muove. Bartocci: "La competizione accelera, anche perché guarda caso quello che manca nell’esordio congressuale del ”più grande partito della sinistra” è la vera novità di questi anni, cioè l’’ascolto delle istanze dei movimenti e una critica qualitativa di questa società”. La distanza tra le ”due sinistre” venuta alla luce soprattutto dopo Genova s’allarga ogni giorno di più. E la tenaglia che abbraccia la Quercia continua a stringersi inesorabile: anche se per ora Bertinotti evita di parlare di scissioni sa che tra gli eredi del Correntone l’imbarazzo cresce di ora in ora".