Marzio Breda, ཿCorriere della Sera 9/3/2005. pag. 37, 9 marzo 2005
Dopo aver inviato a Palazzo Chigi le 27 sestine del ”Carmen votivum”, Gabriele D’Annunzio scrisse una lettera a Benito Mussolini: «Da circa 13 anni io non scrivevo versi
Dopo aver inviato a Palazzo Chigi le 27 sestine del ”Carmen votivum”, Gabriele D’Annunzio scrisse una lettera a Benito Mussolini: «Da circa 13 anni io non scrivevo versi... una mattina, dopo aver molto calcato una bella donna, risalii nella mia officina ancor calda e mi risedetti alla mia tavola... Perché, d’improvviso, una fresca vena di poesia mi salì dalla coglia possente alla sfrontata fronte? Perché scrissi, con un impeto giovanile e con un’ironia sottile, la Tenzone fra il Triangolo e il Circolo? Forse sei anche tu talvolta invaso dalla perplessità euclidea tra le due figure». Il Duce, percependo lo sfottò, s’affrettò a rispondere con un «Ti ringrazio e ti abbraccio».