Varie, 10 marzo 2005
DI BATTISTA Stefano
DI BATTISTA Stefano Roma 14 febbraio 1969. Sassofonista • «[…] A 16 anni, per caso e quando ancora non suonavo jazz. Comprai un disco in edicola allegato a una rivista di settore. Era una compilation in vinile con i grandi maestri del sax alto. Quando ascoltai Night in Tunisia di Parker rimasi di stucco. Non immaginavo che con lo strumento si potessero fare quelle cose. Non sapevo ancora che il suo soprannome era Bird (Uccello), ma la prima cosa che mi venne in mente fu: “Questo sax vola”. Riuscivo pienamente a godere di quella musica, ma non ancora a decodificarla tecnicamente. Poi incominciai a esplorare quei suoni e compresi che il grande dono di Parker è proprio quello: suonare note di una grande difficoltà come se stesse facendo la cosa più naturale del mondo […]» (Giuseppe Videtti, “la Repubblica” 26/2/2005).