Elena Polidori, "la Repubblica" 9/3/2005, pagina 17., 9 marzo 2005
Una ricerca Doxa svela le abitudini degli italiani in fatto di beneficenza. In particolare, nel 2004 ogni italiano ha donato in media 52 euro (contro i 60 del 2003) per un totale di circa 728 milioni di euro (erano 1,1 miliardo nel 2002)
Una ricerca Doxa svela le abitudini degli italiani in fatto di beneficenza. In particolare, nel 2004 ogni italiano ha donato in media 52 euro (contro i 60 del 2003) per un totale di circa 728 milioni di euro (erano 1,1 miliardo nel 2002). La ricerca, che non tiene conto dell’emergenza tsunami, dice che lo scorso anno a donare è stato il 28 per cento della popolazione (14 milioni di persone), mentre nel 2003la percentuale era del 41 per cento. I più solidali abitano in Liguria, seguita da Friuli, Veneto, Marche e Toscana (in coda Basilicata e Sicilia), ma la distribuzione cambia se si considerano anche le offerte raccolte nelle messe: in questo caso Marche, Umbria e Abruzzo vanno in testa. Donano di più le donne con più di 55 anni. Gli italiani finanziano soprattutto la ricerca medica seguita, ma solo con un certo distacco, dalla fame nel mondo, le adozioni a distanza, gli aiuti d’emergenza, la lotta alla povertà. Ultime nella lista le donazioni per la protezione degli animali e per la tutela del patrimonio artistico.