9 marzo 2005
Tags : Ricardo. Blázquez
Blzquez Ricardo
• Nato a Villanueva de Campillo (Spagna) il 13 aprile 1942. Vescovo di Bilbao. Dal 2005 presidente della Conferenza Episcopale spagnola. «[...] è un uomo di dialogo laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. un poliglotta: oltre a italiano, tedesco, inglese, francese, parla ebraico, galiziano ed euskera, la lingua basca. Chi lo conosce lo descrive come una persona ”intelligente, timida e cordiale, estremamente colta”. E molto determinata. Non appena fu prescelto come vescovo di Bilbao espresse il desiderio di sintonizzarsi, lui castigliano, con il Paese Basco. ”Voglio essere - disse - il vescovo di tutti: di quelli nati lì e di quelli arrivati da altri luoghi, di quelli che preferiscono un partito politico e dei loro avversari. Il ministero episcopale è per definizione un servizio all’unità della Chiesa”. Il suo arrivo venne salutato con freddezza dai nazionalisti baschi, anche dai moderati del Pnv, partito democristiano. Il loro capo Arzalluz si riferì a lui come ”quel tale Blázquez che arriva dalla Castiglia e approda nel Paese Basco senza sapere nulla dei costumi e della lingua del posto”. I costumi il nuovo vescovo li ha capiti in poco tempo ed ha appreso perfino l’ostica lingua euskera. José Manuel Vidal, specialista in temi religiosi di El Mundo , sostiene che Blázquez appartiene al ”centro moderato” della Chiesa spagnola ed è apprezzato dalla grande maggioranza dei vescovi. Inoltre ”è in sintonia con il nazionalismo, senza essere nazionalista”. Sono stati i vescovi nazionalisti, guidati dal vescovo di San Sebastian Uriarte e dall’arcivescovo di Barcellona Sistach, che gli hanno dato la vittoria» (Mino Vignolo, ”Corriere della Sera” 9/3/2005).