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 2005  marzo 09 Mercoledì calendario

COSTA Aldo

COSTA Aldo Parma 5 giugno 1961. Ingegnere. Ex direttore tecnico della Ferrari (2008-2011). Dopo la laurea a Bologna in ingegneria meccanica (’87) entra all’Abarth dove si occupa del telaio della Delta Integrale. Nel 1988 va alla Minardi dove si occupa dei calcoli per i telai e le sospensioni. Resta alla scuderia di Faenza per otto stagioni. Dal 1996 lavora alla Ferrari. Dopo un breve incarico per la progettazione, insieme alla Dallara, di una GT che non ha mai corso, è diventato responsabile dell’ufficio tecnico Formula 1. Dal 2005 ha assunto il timone della progettazione della nuova monoposto per i GP. Nel 2006 è stato nominato responsabile del telaio e nel 2008 direttore tecnico • «Aveva 25 anni e la tesi di laurea in ingegneria meccanica la preparò all’interno della Ferrari. Riguardava i calcoli per un telaio di Formula 1. Quando si dice il destino. […] L’ultima Ferrari “italiana” fu la 126 C4 firmata da Mauro Forghieri nel 1984. Dopo di lui si sono succeduti Harvey Postlethwaite (inglese), John Barnard (inglese), Gustav Brunner (austriaco), Henrique Scalabroni (argentino), Steve Nichols (americano), Jean Claude Migeot (francese) e Rory Byrne (sudafricano). È stato proprio quest’ultimo, capo progettista del Cavallino, a spalancare la porta ad Aldo Costa, che da anni è responsabile dell’Ufficio Tecnico di Maranello, nel quale nascono i progetti dei telai delle Formula 1 con relativi calcoli di tutta la struttura della macchina. Il suo è stato un passaggio dolce a responsabilità maggiori. […] Come Aldo Costa sia cresciuto, lo spiega […] Ross Brawn: “Quando io e Byrne arrivammo alla Ferrari nel ’97 e creammo l’ufficio di progettazione, capimmo subito di essere incappati in una persona di grande bravura: Costa era giovane ed aveva avuto già esperienze importanti alla Minardi, un ottimo tirocinio quello di aver lavorato con un budget ridotto all’osso. […]” […]» (Pino Allievi, “La Gazzetta dello Sport” 25/2/2005).