8 marzo 2005
F. Costel, di anni 43. Rumeno, clandestino, ex poliziotto, un matrimonio fallito, s’era trasferito a Milano da qualche mese deciso a cominciare una nuova vita
F. Costel, di anni 43. Rumeno, clandestino, ex poliziotto, un matrimonio fallito, s’era trasferito a Milano da qualche mese deciso a cominciare una nuova vita. Un appartamentino rimediato in via Imbonati, tirava avanti con lavoretti in nero nei cantieri edili. Due sabati fa uscì con gli amici per festeggiare un battesimo in un ristorante cinese. Poche ore spensierate a ridere fra un involtino primavera e un gelato fritto, uscì ch’era già notte fonda, attraversò la strada poco lontano dal semaforo, scavalcò il guard rail e volò in aria travolto da una gip in corsa rimbalzando ancora per cento metri sull’asfalto, trascinato qua e là da altre due vetture. Intorno alle 2.35 di domenica 13 febbraio, nel tratto della Valassina che attraversa Cinisello Balsamo e prende il nome di viale Brianza, tra Milano e Lecco.