7 marzo 2005
Anton, di anni 11. Ragazzino rom, allegro, vivace, abitava coi genitori in una baraccopoli alla periferia di Modugno (Bari)
Anton, di anni 11. Ragazzino rom, allegro, vivace, abitava coi genitori in una baraccopoli alla periferia di Modugno (Bari). Solito scorazzare in giro liberamente, s’era appassionato allo scheletro di una casa in costruzione poco distante dove andava sempre a giocare. Una decina di giorni fa portò con sé una palla, scelse come campetto una stanza al quarto piano e continuò a calciarla assieme a un cuginetto fino a quando non gli scappò tra le gambe, tentò d’agguantarla, perse l’equilibrio e volò per 12 metri. Nel pomeriggio di venerdì 25 febbraio, in un edificio abbandonato in via delle Dalie, zona industriale di Modugno, in provincia di Bari.