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 2005  marzo 04 Venerdì calendario

«Agca sapeva come sparare, e sparò certamente per colpire. Soltanto, fu come se qualcuno avesse guidato e deviato quel proiettile

«Agca sapeva come sparare, e sparò certamente per colpire. Soltanto, fu come se qualcuno avesse guidato e deviato quel proiettile...». La lettura provvidenziale della vicenda non impedisce al Papa una sottile analisi politica: «Durante il tempo di Natale del 1983 ho fatto visita all’attentatore nella prigione. Abbiamo parlato a lungo. Alì Agca, come tutti dicono, è un assassino professionista. Questo vuol dire che l’attentato non fu un’iniziativa sua, che fu qualcun altro a idearlo, che qualcun altro l’aveva a lui commissionato. Durante tutto il colloquio apparve chiaro che Alì Agca continuava a domandarsi come mai l’attentato non gli era riuscito. Aveva fatto tutto ciò che si doveva, curando ogni minimo dettaglio. Tuttavia la vittima designata era sfuggita alla morte. Come poteva essere accaduto?»