Maurizio Vezzaro, La Stampa 2/2/2005, pag. 2., 2 febbraio 2005
La polizia municipale di Diano Marina (Imperia) ha sequestrato tre grosse bambole col marchio «Warfare puppets» (pupazzi di guerra), di origine cinese, che riproducono fedelmente le terroriste cecene
La polizia municipale di Diano Marina (Imperia) ha sequestrato tre grosse bambole col marchio «Warfare puppets» (pupazzi di guerra), di origine cinese, che riproducono fedelmente le terroriste cecene. Hanno un fazzoletto calcato fin sugli occhi e gli abiti ricordano quelli indossati da donne dell’Est: un paio di pantaloni viola, una maglietta a strisce orizzontali di colore bianco e blu con sopra un gillet verde, senza maniche. Inequivocabile il resto dell’abbigliamento: una cintura da cui penzolano bombe a mano e revolver. In mano tengono un coltello o un mitra. Un ambulante le aveva messe in vendita a 17 euro (ma in Francia si trovano in negozio per 8).