varie, 7 settembre 2004
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AMIGO VALLEJO Carlos Medina de Rio Seco (Spagna) 23 agosto 1934. Cardinale. «Ha iniziato gli studi di Medicina, abbandonati quasi subito per entrare nel noviziato dell’Ordine Francescano dei Frati Minori
AMIGO VALLEJO Carlos Medina de Rio Seco (Spagna) 23 agosto 1934. Cardinale. «Ha iniziato gli studi di Medicina, abbandonati quasi subito per entrare nel noviziato dell’Ordine Francescano dei Frati Minori. Ordinato sacerdote il 23 agosto 1934, ha studiato filosofia a Roma. Inviato a Madrid, contemporaneamente ha iniziato gli studi di Psicologia. Nel 1970 è stato nominato Superiore della Provincia Francescana di Santiago. Il 17 dicembre del 1973 è stato nominato Arcivescovo di Tanger (Marocco), ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 28 aprile dell’anno successivo. Nel febbraio 1976 a Tripoli (Libia) ha partecipato come membro della delegazione della Santa Sede all’Incontro di dialogo Islamico-Cristiano, patrocinato dal Segretariato Pontificio per i non cristiani e dalla Repubblica Araba di Libia. Nell’ottobre 1977 ha assistito al Sinodo dei Vescovi come delegato dei Vescovi della Conferenza Episcopale del Nord-Africa. Come Arcivescovo di Tanger si è preoccupato specialmente del dialogo interreligioso e di ecumenismo, partecipando a numerosi incontri. Sotto il suo episcopato sono state avviate relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e il Marocco. In varie occasioni è stato mediatore per la soluzione di problemi esistenti tra i Paesi del Magreb e Spagna. Si è interessato della creazione di Centri per la Promozione Sociale della «Donna Musulmana» e creare migliori relazioni tra le comunità cristiana, musulmana e ebrea. Il 22 maggio 1982 è stato nominato Arcivescovo di Siviglia. Nell’ottobre del 1983 ha partecipato al Sinodo dei Vescovi come membro designato dal Papa. Nel 1984 è stato eletto nel Comitato Esecutivo della Conferenza Episcopale Spagnola. stato Presidente della Commissione Episcopale del V Centenario dell’Evangelizzazione dell’America. Nel 1990 Giovanni Paolo II lo ha nominato membro della Commissione Pontificia per l’America Latina. Nel giugno 1993 ha ricevuto il Santo Padre a Siviglia, per la seconda volta, in occasione della chiusura del 45° Congresso Eucaristico Internazionale. Nel 1993, nella Assemblea Straordinaria della Conferenza Episcopale Spagnola, è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale dei Vescovi Superiori Maggiori. Come membro della Conferenza Episcopale ha partecipato al Sinodo dei Vescovi del 1994 sulla vita consacrata. Nel giugno 1995 gli è stato rinnovato l’incarico di membro della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel febbraio 1996 gli è stato rinnovato l’incarico di Presidente della Commissione Episcopale dei Vescovi Superiori Spagnoli. Nel marzo del 1999 nella Assemblea Plenaria Straordinaria, è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per le Missioni e Cooperazione tra le Chiese. Il 28 febbraio 2000 gli è stato assegnato il titolo di Figlio Prediletto dell’Andalusia. Nel giugno 2000 Giovanni Paolo II gli ha rinnovato l’incarico di membro della Pontificia Commissione per l’America Latina. Il 3 febbraio 2002 è stato nominato membro del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Pastorale della Salute). Nello stesso mese è stato rieletto Presidente della Commissione Episcopale delle Missioni della Conferenza Episcopale Spagnola» (www.vatican.va, Sala Stampa della santa Sede).