Varie, 6 agosto 2004
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Yunus Muhammad
• Chittagong (Bangladesh) 28 giugno 1940. Economista. Premio Nobel per la Pace 2006 •«Figlio di un orafo musulmano, è il direttore del dipartimento di economia nell’università di Chittagong quando nel 1974 [...] la carestia fa centinaia di migliaia di morti in Bangladesh [...]. Stanco di teorie distanti anni luce dal destino della sua gente, il futuro fondatore di Grameen bank decide di coinvolgere gli allievi nell’analisi della realtà [...] Incarica una studentessa di scoprire quante persone ricorrono ai prestiti dei paikar, i mercanti che tengono praticamente in schiavitù i miserabili che si rivolgono loro. Il risultato è sconvolgente: in quel piccolo villaggio ben 42 famiglie sono ridotte alla fame per un prestito totale di 856 taka, neanche 27 dollari! Yunus offre loro i dollari necessari per liberarli dal ricatto dei paikar, ma sa che non è quella la soluzione. I poveri non hanno bisogno di carità, si dice, ma di poter avere accesso a un capitale minimo che permetta loro di cambiar vita. Microcredito è la parola chiave per il programma che ha in mente [...] inizia così l’avventura che lo porterà, vent’anni dopo, a essere conosciuto in tutto il mondo come ”il banchiere dei poveri” [...] ”Ho cercato di fare il contrario di quello che fanno le banche tradizionali. Non chiediamo garanzie (come potrebbe darcele chi non possiede nulla al di fuori della propria vita?) ma esigiamo che i rimborsi, invece di avvenire in un’unica soluzione, vengano effettuati ogni settimana: una cifra modestissima, il 2 per cento del capitale prestato” [...]» (Anna Jannello, ”Panorama” 30/9/1999).