Varie, 19 luglio 2004
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Buruma Ian
• L’Aja (Olanda) 28 dicembre 1951. Politologo • «[...] uno dei più acuti osservatori del rapporto tra Oriente e Occidente. [...] ha vissuto a lungo in Giappone e a Hong Kong. Ora insegna al Bard College negli Stati Uniti. Ha pubblicato numerosi saggi sull’Asia, un romanzo ambientato in Cina [...]» (Federico Rampini, “la Repubblica” 19/2/2010) • «[...] ha insegnato a Gerusalemme. Per anni ha pubblicato i suoi reportage sulla “New York Review of Books”. [...] si è impegnato nello sfatare l’idea del radicalismo musulmano come scontro di civiltà. Secondo lo scrittore l’odio nei confronti dei valori e dello stile di vita occidentali, definito appunto con l’espressione “occidentalismo”, è un fenomeno già comparso nella Russia zarista, nella Germania nazista, nei regimi comunisti e in Giappone. Per combattere efficacemente i fanatici islamici, l’autore sostiene la necessità di comprendere che i kamikaze non sono vittime di una misteriosa patologia, bensì di idee che hanno una storia e non sono delimitate da chiari confini geografici. Anzi, spesso sono germogliate nello stesso Occidente» (“Corriere della Sera” 19/7/2005) • «[...] madre inglese, professore di Diritti umani e democrazia [...]» (Alberto Flores d’Arcais, “la Repubblica” 17/7/2004).