L’Indipendente 27/6/2004, 27 giugno 2004
Cristoforo Colombo al figlio Diego in una lettera del 5 febbraio 1505, parlando di Amerigo Vespucci
Cristoforo Colombo al figlio Diego in una lettera del 5 febbraio 1505, parlando di Amerigo Vespucci. "El siempre tuvo deseu de me hazer plaser, es mucho hombre da bien. La fortuna le ha sido contraria, como à otros muchos. Sus trabajos no le han aprovechado tanto como la razón requiere" (Egli ebbe sempre desiderio di compiacermi, è un uomo dabbene. La fortuna gli è stata contraria, come a molti altri. Le sue fatiche non hanno avuto il compenso che meritavano).