Fonti varie, 29 giugno 2004
Anno I - Ventiquattresima settimanaBallottaggi. I ballottagi di domenica 27 giugno hanno dato i seguenti risultati: il centrosinistra, che prima del voto amministrava 63 fra Comuni e Province, ne amministra adesso 74; il centrodestra, che ne aveva 30, ne ha ora 19
Anno I - Ventiquattresima settimana
Ballottaggi. I ballottagi di domenica 27 giugno hanno dato i seguenti risultati: il centrosinistra, che prima del voto amministrava 63 fra Comuni e Province, ne amministra adesso 74; il centrodestra, che ne aveva 30, ne ha ora 19. Tra i risultati più significativi: la provincia di Milano, dove il diessino Penati ha battuto Ombretta Colli; il comune di Firenze, dove è stato confermato sindaco il diessino Domenici; la provincia di Bergamo, dove il forzista Bettoni ha rifiutato l’appoggio della Lega e ha vinto (il comune è andato invece all’ulivista Renato Bruni). Curioso il dato della provincia di Biella: l’ulivista Scaramal ha battuto Scanzio per quaranta voti. Berlusconi, che domenica sera stava in Turchia, è stato stuzzicato soprattutto su Milano. Ha risposto con una specie di alzata di spalle: la provincia di Milano non è così importante, abbiamo un mandato di cinque anni e lo porteremo a termine. I suoi alleati di An e Udc, però, non la pensano allo stesso modo e dicono: Milano è il segnale che la maggioranza ha problemi e che, continuando in questo modo, non si va da nessuna parte. Accusano la Lega: se al primo turno la Lega non avesse voluto fare corsa a sé, il risultato del ballottaggio non sarebbe stato questo. Matematicamente hanno torto, perché al primo turno i voti della Colli e quelli del candidato leghista facevano il 46 per cento. Però, politicamente, chi sa? I leghisti rispondono che An e Udc hanno boicottato i ballottaggi proprio per far perdere la Colli e poter fare, dopo, discorsi come questo. L’insieme mostra senz’altro una maggioranza spaccata in due: di qua An e Udc e di là Forza Italia e leghisti. Poiché Fini e Berlusconi hanno già litigato la settimana scorsa e poiché la frase "allora usciamo dal governo" è già stata pronunciata da Fini, si capisce che la cosiddetta verifica interna alla maggioranza si presenta carica di prospettive allarmanti. C’è la faccenda delle tasse, che Berlusconi vuole tagliare in un certo modo e Fini in un altro. C’è il problema delle poltrone di ministro o di sottosegretario che potrebbero essere ottenute spacchettando competenze che adesso sono di un solo ministero e ridistribuendole tra gli alleati. C’è il problema di Tremonti, che An e Udc vogliono a tutti i costi ridimensionare. Cadrà il governo? Rinascerà la Democrazia cristiana? Ci limitiamo a questo proposito a registrare la seguente dichiarazione di Bruno Tabacci (Udc), stampata dai giornali di lunedì mattina: "Personalmente sono orgoglioso del mio passato di democristiano. E, mi auguro, anche del mio futuro di democratico cristiano".
Iraq. In Iraq, nella solita settimana di molti morti, spicca l’esecuzione di Kim Sun Il, sudcoreano, 33 anni: i terroristi gli hanno tagliato la testa martedì 22 giugno, poi hanno riempito il cadavere d’esplosivo sperando di far strage tra coloro che lo avrebbero trovato alla periferia di Bagdad. Kim amava una ragazza irachena, parlava iracheno e ha dunque capito gli annunci dei terroristi davanti alle telecamere. La foto mostra sua sorella che piange disperata. Giovedì 24 giugno, poi, gli uomini di Al Zarkawi, attaccando simultaneamente cinque città, hanno provocato cento morti. Sabato i terroristi hanno annunciato di voler tagliare la testa a tre turchi. E domenica hanno annunciato la cattura di un altro americano. Lunedì 28 giugno il neo ministro della Difesa iracheno Hazim Shalaam ha detto che ai terroristi, quando saranno presi, verranno tagliate prima le mani e poi la testa.
Spazio 1. Vi sono due notizie relative allo spazio. La prima è che lunedì 20 giugno, alle 6.47 del mattino è partito dall’aeroporto di Mojave, in California, lo SpaceShipOne, in pratica un taxi che si propone di portare oltre l’atmosfera (ma senza entrare in orbita) turisti in cerca di panorami mozzafiato. Guidava Mike Melvill, che è arrivato a cento chilometri d’altezza e poi è tornato indietro. I soldi li ha messi Paul Allen, co-fondatore della Microsoft: 20 milioni di dollari. I passeggeri che si possono portare sono al massimo due, non si sa quanto pagheranno di biglietto, il taxi spaziale si inserisce in progetti più generali che puntano alla costituzione di colonie su Luna, Marte eccetera con l’apporto importante di capitali privati.
Spazio 2. La seconda notizia riguarda la possibilità di costruire in 15 anni una stazione orbitante a 35 mila chilometri d’altezza, poi d’attaccarci un filo in nanotubi di carbonio che la leghi a un certo punto del Pacifico dove il tempo è mite e soffia poco vento, e infine di far correre sul filo un ascensore capace di portar su uomini e materiali. I soldi sono della Nasa (finora 3 milioni di dollari), il progettista e capo-progetto si chiama Bradley Edwards. Edwards dice che non bisogna inventare niente per costruire l’ascensore: abbiamo già tutti i materiali e le tecnologie che servono. Alla stazione orbitante si potrebbero poi legare altri fili diretti verso la Luna, Marte eccetera e impiantare quindi tutta una serie ascensori capaci di correre per lo spazio come ragni su una ragnatela.
Rcs. I due Romiti lasceranno il potere dentro la Rcs, il padre Cesare diventando presidente onorario dell’azienda, il figlio Maurizio incassando 15 milioni di euro e restando disoccupato dal 15 settembre. Gli succederà, già dal 1° agosto, il giovane Vittorio Colao, 42 anni, milanista, che ha fatto finora l’amministratore di Vodaphone (il titolo Vodaphone è sceso in Borsa appena s’è saputo che Colao se ne andava). I due Romiti, attraverso la Gemina, resteranno nel patto di sindacato Rcs con una quota dell’1%. Il resto delle loro azioni in Rcs (un pacchetto dell’8,6%) verrà comprato da alcuni degli altri soci. Non dalla Fiat, però, che non ha i soldi: l’azionista di maggior peso del "Corriere della Sera" diventerà perciò Mediobanca. Il nuovo presidente è Piergiorgio Marchetti. Entreranno nel patto di sindacato Ligresti, Della Valle e Merloni. La Gemina, per quell’8,6 per cento, incasserà 277 milioni di euro, soldi di cui ha estremo bisogno dato che le sue partecipate hanno bond in scadenza nei prossimi mesi per una cifra doppia.
Azzurri. Svedesi e danesi hanno fatto il previsto 2 a 2 e l’Italia è stata eliminata al primo giro dagli Europei di Portogallo, nonostante la vittoria per 2 a 1 sui bulgari ottenuta alla fine di una partita mediocre. Unica nota positiva della nostra spedizione: Cassano, che ha giocato e si è comportato molto bene. Trapattoni se ne andrà il 15 luglio (scadenza del contratto) e al suo posto è stato nominato Marcello Lippi, accolto con parecchi dubbi: ha sempre fatto bene quando ha avuto alle spalle una società forte, non se l’è cavata altrettanto egregiamente in società deboli. La Nazionale, da questo punto di vista, è un vaso di coccio sballottato dai vasi di ferro dei nostri grandi club. Carraro s’è dimesso per finta (dimissioni respinte e prolungamento dell’incarico fino alla fine dell’anno almeno), gli sponsor sono furibondi, gli italiani tutto sommato abbastanza indifferenti: la Nazionale non interessa più a nessuno, specie quando perde a quel modo. Molti discorsi sul fatto che le rappresentative di paesi che hanno i campionati più accreditati sono state implacabilmente buttate fuori: a casa senza gloria, oltre a noi, la Spagna, l’Inghilterra, la Germania e la Francia campione, con uno Zidane spompato che s’è fatto battere dai greci. La Grecia è finora la sorpresa più notevole, la Repubblica Ceca la candidata più seria alla vittoria. Le altre due ancora in lizza - oggi lunedì 27 giugno - sono Portogallo e Olanda.
Montgomery. Secondo il "San Francisco Chronicle", Tim Montgomery, che ha il record del mondo nei cento metri (9"76), ha preso steroidi, cioè si è dopato, per otto mesi consecutivi nel 2001. Se la notizia è vera, il campione non solo non andrà ad Atene, ma rischia di essere squalificato a vita. Rischi anche per Marion Jones, sua attuale compagna e già fidanzata di un altro dopato, C.J. Hunter, campione del peso. Gli steroidi li passava l’allenatore, che si riforniva dalla Balco, azienda farmaceutica specializzata nel fabbricare farmaci invisibili alle analisi che si effettuano prima o dopo le gare. E’ in ogni caso certo che il 7 giugno l’Udasa (agenzia antidoping statunitense) ha scritto a Montgomery una lettera in cui lo accusa ufficialmente di essersi dopato per vincere.
Rifiuti. Venerdì 25 giugno, di pomeriggio, cinquecento persone si sono sdraiate sui binari della stazione di Montecorvino Rovello, in provincia di Salerno, e hanno bloccato per due giorni i treni che collegano sud e nord d’Italia. Si parla di 16 mila passeggeri imprigionati per ore nell’afa degli scompartimenti e salvati poi da trasporti improvvisati su pullman o addirittura su navi. I cinquecento protestavano contro la riapertura della discarica di Parapoti, già chiusa per disastro ambientale, e che il prefetto Corrado Catenacci ha deciso di rimettere in funzione. La discarica sta in un’area di cinquanta chilometri compresa tra Battipaglia e Salerno dove ci sono già otto siti destinati all’accumulo dei rifiuti.
Valentino. Valentino Rossi ha vinto il Gran Premio di Assen con un sorpasso finale talmente audace che la sua moto ha urtato il parafango del rivale Gibernau. Millimetri, e andavano in ospedale tutti e due. Adesso è in testa alla classifica del motomondiale, a pari punti con Gibernau, però con quattro vittorie contro due e con una moto - la Yamaha - che tutti considerano meno competitiva della Honda.
Rapita. La signora Anna Maria Valdata, di 74 anni, rapita subito dopo la messa domenica 20 giugno in Silvano Pietra (Pavia), è stata rilasciata dai suoi sequestratori alle undici di sera di giovedì 24 giugno su una piazzola della Milano-Genova. I banditi le avevano dato dieci euro per telefonare, la signora, dall’autostrada, ha attraversato a piedi i campi per raggiungere un bar di Rigoroso Arquata, da dove ha fatto chiamare la polizia. Buone condizioni, a parte un ginocchio escoriato, e nessun pagamento di riscatto: i malviventi si sono spaventati della caccia serrata che gli veniva data. Sono rumeni. Domenica 27 giugno la polizia ne ha fermati cinque (mancano il capo, il vivandiere e il basista che potrebbe essere italiano).
Patente a punti. La patente a punti ha fatto diminuire gli incidenti del 14,6 per cento, evitato mille morti, 23 mila feriti e 145 mila giorni di degenza in ospedale. Però, nell’ultimo periodo, passato l’effetto novità, il numero di incidenti è tornato quello di prima e l’anno prossimo, si presume, le cifre non saranno così confortanti. I punti tagliati sono stati più di quattro milion e l’80 per cento degli automobilisti puniti sono maschi (i maschi con la patente sono invece il 58 per cento). La classe d’età peggiore è quella dei giovani, in particolare quella che ha meno di 20 anni. Un milanese di 23 anni, recordman nel suo genere, s’è fatto togliere 234 punti in dieci minuti: fuga a un posto di blocco, otto semafori rossi bucati, decine di sorpassi proibiti, niente cintura, niente occhiali e guida sotto l’effetto di stupefacenti. Sanzioni raddoppiate perché aveva la patente da meno di cinque anni.
Europa. L’attuale premier portoghese Durao Barroso, 48 anni, sostituirà l’italiano Romano Prodi alla presidenza della Commissione europea. Barroso si insedierà a Bruxelles alla fine di ottobre