25 giugno 2004
Per la prima volta in Europa, un giudice di pace italiano ha riconosciuto il ”danno da email spazzatura”, condannando un’azienda di articoli sportivi al pagamento di mille euro a titolo di risarcimento dei ”danni patrimoniali e morali”, più 750 di spese legali, a favore dell’avvocato Angelo Pisani, del movimento ”Noi consumatori”, il quale, in base alla legge sul trattamento dei dati personali, ha subito ”un’illegittima intrusione nella sua sfera privata”
Per la prima volta in Europa, un giudice di pace italiano ha riconosciuto il ”danno da email spazzatura”, condannando un’azienda di articoli sportivi al pagamento di mille euro a titolo di risarcimento dei ”danni patrimoniali e morali”, più 750 di spese legali, a favore dell’avvocato Angelo Pisani, del movimento ”Noi consumatori”, il quale, in base alla legge sul trattamento dei dati personali, ha subito ”un’illegittima intrusione nella sua sfera privata”.