Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Igualada (Spagna) 1 agosto 1941. Direttore d’orchestra • «Direttore d’orchestra e virtuoso della viola da gamba, star internazionale che ha portato la musica antica a popolarità e fasti inediti [...] Monteverdi, autore prediletto e quasi guida spirituale della sua ricerca. [...] lo accompagna da sempre, sin dagli anni 70, quando aveva fondato un gruppo che lo accostava a autori contemporanei. “Insieme a William Christie, un soprano e un controtenore eseguivamo in una stessa serata Feldman, Cage, Berio e Monteverdi. Era un’idea bellissima. Monteverdi è un autore insieme d’avanguardia, classico e impressionista [...] D’avanguardia perché porta uno stile nuovo che dà una luce diversa sia al canto che all’espressione musicale, un ponte tra antico e moderno. Gode di una grande libertà, perché nella sua epoca le strutture musicali non hanno ancora avuto la definizione in cui verranno chiuse successivamente. Classico perché Monteverdi diventa un modello da imitare. Impressionista perché è un autore che gioca sul dettaglio, sulle piccole cose. Può sembrare strano, ma in certi momenti ricorda Debussy. Il suono, la gestualità, la poesia, la capacità di esprimere una grande gamma di emozioni, lo rendono estremamente moderno”» (Aldo Lastella, “la Repubblica” 25/6/2004).