25 giugno 2004
Tags : Mac. Ronay
Ronay Mac
• Nato a Parigi (Francia) nel 1913, morto a Nizza (Francia) il 21 giugno 2004. Mago. "Allampanato, magrissimo e con un viso triste e quasi sempre muto [...] mago delle performance surreali che egli stesso commentava con un inconfondibile, minimale ”hep” [...] Conosciuto come il prestigiatore pasticcione che si meraviglia (o finge di meravigliarsi) quando gli riesce un trucco (famoso il suo numero di ammaestratore di pulci) [...] Aveva debuttato come acrobata in motocicletta e, prima della guerra, si era esibito anche in un triplo salto mortale con una vettura scoperta. La carriera di mago era iniziata al Crazy Horse Saloon nel 1956, poi nei più prestigiosi locali di Hollywood, Reno e Las Vegas. Arriva in Italia sul grande schermo con il film di Alessandro Blasetti Europa di notte nel 1959, poi con Totò di notte di Corbucci e Grimaldi e Caccia alla volpe con Vittorio De Sica. Ma diventa popolare in tv, in Francia e in America. Da noi, approda a Studio Uno di Antonello Falqui nel 1961 con le sue gag, partecipa a diverse edizioni di Canzonissima e a molti altri programmi come ospite. Si era ritirato dalle scene nel 1989, dopo oltre trenta anni pieni di successi: fu nominato in Francia Cavaliere delle arti e delle lettere dal ministro Jack Lang, per aver promosso l’arte francese in tutto il mondo e per il suo 200° passaggio televisivo: mai un artista visuale aveva avuto una tale popolarità e un tale onore" (’Corriere della Sera” 25/6/2004).