Tahar Ben Jelloun, "la Repubblica" 24/6/2004, pagina 43., 24 giugno 2004
Eugène Delacroix in Marocco riusciva a tracciare schizzi veloci delle scene che vedeva solo con molta difficoltà a causa dei «pregiudizi dei musulmani contro le immagini»
Eugène Delacroix in Marocco riusciva a tracciare schizzi veloci delle scene che vedeva solo con molta difficoltà a causa dei «pregiudizi dei musulmani contro le immagini». Scriveva su taccuini le impressioni che riceveva: «Il mare blu scuro come un fico, le siepi gialle in alto per via delle canne, verdi in basso per gli aloe».