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 2004  giugno 23 Mercoledì calendario

«Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia dei focolari / Onorate il pane, gloria dei campi, fragranza della terra, festa della vita / Rispettate il panen sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio / Non sciupate il pane, ricchezza della patria, il più santo premio alla fatica umana»

«Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia dei focolari / Onorate il pane, gloria dei campi, fragranza della terra, festa della vita / Rispettate il panen sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio / Non sciupate il pane, ricchezza della patria, il più santo premio alla fatica umana». una poesia di Benito Mussolini, inserita nei sussidiari dell’epoca che è stata recentemente riesumata e stampata (anonima) su migliaia di sacchetti di carta in occasione della Festa nazionale del Pane (26 maggio 2004). L’Unità aveva parlato di «revisionismo», ma "Libero" ha svelato l’arcano: un panettiere, forse meridionale, anni fa spedì i versi alla Essequattro srl, la ditta che produce i sacchetti: «Finora nessuno ci aveva mai segnalato il fatto»