Eugenio Capodacqua, ཿla Repubblica 23/6/2004;, 23 giugno 2004
I dopati di tutto il mondo (specie quelli del ciclismo) attendono con impazienza l’arrivo nelle farmacie di C
I dopati di tutto il mondo (specie quelli del ciclismo) attendono con impazienza l’arrivo nelle farmacie di C.E.R.A (Continuus Erythropoiesis Receptor Activator), sostanza prodotta dai ricercatori della Roche per stimolare di continuo il fisico umano a produrre i globuli rossi del sangue. Pensata per la cura dei dializzati e dei malati di tumore, potrebbe finire con l’alterare i risultati di molte competizioni sportive. Dario D’Ottavio, dell’A.O. S. Camillo Forlanini: "Il farmaco agisce direttamente sui recettori, stimola in continuo la produzione di globuli rossi da parte del midollo; non si degrada come altri farmaci o si degrada più lentamente grazie all’unione - è la nostra ipotesi - con un’altra sostanza, il Peg (polietilenglicole); difficilissimo individuarlo nel test sull’urina viste le concentrazioni presumibilmente molto basse".