21 giugno 2004
Nonostante Qubilai aspirasse a una maggior fusione di mongoli e cinesi, restarono profonde differenze culturali
Nonostante Qubilai aspirasse a una maggior fusione di mongoli e cinesi, restarono profonde differenze culturali. A differenza degli assoggettati, i mongoli si vestivano di pelli, si cibavano principalmente di latte, di formaggio ed erano ghiotti del latte fermentato, il kumys. Come retaggio della vita della steppa, dove l’acqua scarseggiava, restava loro la scarsa familiarità con l’igiene: non si lavavano, e se lo facevano utilizzavano l’urina. Le loro donne, inoltre, erano molto più libere, il che scandalizzava non poco i cinesi. In particolare quelli che vivevano nella parte meridionale dell’impero, più colti e raffinati, li disprezzarono sempre come barbari.